Song of the day

10.9.05

Home sweet home

Eccomi di nuovo qui.

Scusate il silenzio, ma sono giorni davvero intensi, a casa non ho una connessione ad Internet (almeno ufficialmente) e in campus c'e` davvero troppo altro da fare che tener dietro al blog.
Nonostante cio`, rubando l'altrui connessione wireless (tanto i muri delle case sono di cartapesta) sto riuscendo a spedirvi queste foto della nuova 507.
Come gia` vi ho accennato, si tratta di un monolocale all'ultimo piano.. la finestra (una parete intera) e` quella d'angolo che si vede nella foto in alto -somiglia un po' al Carducci o sono io che ne ho nostalgia?-. Nel riquadro di sinistra potete vedere il mobilio ancora in formato IKEA (faccio notare che quel cumulo di assi vicino all'asse da stiro e` in nuce il mio letto) accatastato nell'angolo che poi diventera` la parte "camera" della stanza. Dall'altro lato la parete-finestra con triste vista su altri condomini identici al mio.

Una volta montati tutti i mobili e appesi un po' di poster il luogo ha iniziato ad assumere un aspetto piu` familiare ed accogliente. Nella foto poco sotto a sinistra potete vedere il soggiorno-camera (il divano e` anche un futon) in configurazione "ospiti", mentre nella foto a destra appare cio` che si vede dall'ingresso.
Nelle quattro foto sotto potete vedere la parte notte nel suo stato fondamentale (ronf), poi la cucina con il frigo mastodontico e (notare) il gallone di latte -perche' non mi vada a male devo berne quantita` industriali (ricordo che un gallone sono poco meno di quattro litri)-. Sotto c'e` un altro scorcio del letto e poi il tramonto Pisano che mi son disegnato sulla tenda di bambu per sentirmi un po' piu` a casa.

Le giornate procedono spedite qui a College Park. Studio violino dalla mattina alla sera con qualche interruzione per seguire le lezioni (poche per fortuna). Amicizie serie ancora a quota zero, comincio a chiaccherare con i miei compagni di studio (e` soprannominato "The zoo": siamo in 17) e anche con i colleghi dell'altro studio ("The beach": e` al quarto piano, d'angolo sud-est, entra il sole dalla mattina alla sera: sono in 16).

Gli sforzi per rimettere in sesto New Orleans si fanno sentire anche qui. Vengono raccolti ogni genere di aiuti (dai saponi ai rasoi passando per i deodoranti); tuttavia in universita` la popolazione, come e` giusto che sia, prosegue senza soffermarsi troppo sulle bandiere a mezz'asta disseminate per tutto il Campus. Domani e` pure l'undici settembre e, da queste parti, questa data vuol dire ancora molto.

In chiusura un consiglio che ho letto su un "Bumper sticker":
-More trees, less Bushes!-

Vi saluto. Saro` a Pisa la sera del 30 settembre, dato che quella mattina sosterro` l'esame di diploma di Violino a Firenze. Saro` a Treviso anche prima, ma davvero non avro` tempo per far nulla tranne che suonare. Il volo di ritorno e` prenotato per lunedi` 3 ottobre, dunque avremo tempo dopo il 30.
A presto!

Jacopo

Addendum: Continuate a mancarmi un sacco tutti quanti!

4 comments:

Anonymous said...

Caro Jacopo, con grande gioia ti comunico che ti sto spedendo questo commento tramite la neonata rete wireless del Carducci. Ora sono seduto in terrazzo a prendere il fresco.

Mi piace la tua camera, anche se come casa è un po' sbilanciata sul cucinare. Comunque per una persona è un ambiente spazioso. I tuoi vicini sono altri studenti? Noto che hai una poltrona come la mia e questa è un'ottima scelta! Ma come si convive con la vetrata ad acquario? Non soffri cicli giornalieri di cottura e congelamento?

Nei giorni in cui torni penso di essere a Pisa, quindi ci vedremo.
A presto

Umberto

Anonymous said...

Ciao, bella la stanza! L'hai arredata proprio con gusto. Mi è piaciuta molto l'idea del tramonto pisano, anche se spero che presto imparerari ad apprezzare anche quelli americani. Fantastico che tu ritorni così velocemente! Speriamo di riuscire a incontrarci.
Un abbraccio,
liliana

Anonymous said...

Ciao, jacopo, questa è solo una prova, se riesce poi ti scrivo qualcosa :-)

Anonymous said...

Ciao jacopo, come immaginerai prima di riuscire a spedirti quel breve msg ho "aggieggiato" x un tempo inenarrabile, il solito tu a tu sfiancante col computer in cui devo stabilire chi è il padrone (e tipicamente perdo).
Beh, in realtà non è che abbia 'ste grandi cose da dirti ma visto che molte volte prima di entrare in camera ho guardato lì a fianco e ti ho pensato era giusto almeno farti sentire. Com'é strano pensare di non vedere più qualcuno!
Vedo che stai in un posto di lusso e mi vengono in mente i racconti surreali di Enrico le Donne o di Valentino, non è che tu hai in casa un decina di piccoli cinesi, nascosti in ogni dove e dispettosi (sembrano più folletti che cinesi)?
Non ci hai raccontato riguardo all'epopea del cibo, sono sicuro che hai qualche storia divertente... Oggi Umbe è ad un colloquio di lavoro, Biancalani non ha mangiato la pasta al pomodoro e...altre nuove? boh...

Ti saluto, sarò sui monti in procinto di partire x parigi quando verrai a Pisa, quindi quando vi farete una solenne pizza pesatemi un secondo, ciao!