Song of the day

14.12.06

Vienna on my way back

Tornando dal nuovo continente a casa, ci siamo fermati per un giorno a Vienna, dove tanto avremmo dovuto fare scalo; non ci ero mai stato se non da molto piccolo e non ricordavo nulla.
Dopo quattro mesi in una citta` americana sbucare fuori nel centro di Vienna e` stata davvero una bella botta! Che meraviglia.
Peccato che ahime` la globalizzazione galoppante porti a degli accostamenti.. come dire.. un po' stridenti.. E cosi` si scopre che di fronte al mitico Hotel Sacher hanno aperto...
Ci vediamo presto di persona!

Jacopo

10.12.06

Sometimes they come back (Parte II)

Eh si, e questa volta si era addirittura in quattro Pisani. Le conferenze della CMS (Canadian Mathematical Society) hanno portato a Toronto Corinna da Princeton e Paolo da Montreal, e questa improvvisa reunion ha fatto si che durante un talk ci fossero addirittura piu` italiani che russi presenti in sala. Incredibile eppur vero!
Ho pure approfittato della visita del mio advisor per farci quattro chiacchere riguardo al mio futuro e le cose paiono volgere per il meglio, almeno per il momento.
Le valige ancora si devono chiudere, quindi e` meglio se vi lascio qui. Domani parto, arrivero` martedi` in tarda serata. Mercoledi` verro` gia` a reclamare caffe` a chi di dovere.
Un abbraccio

Jacopo

7.12.06

One Hundred!

Signore e signori sono lieto di annunciare che questo e` il centesimo post di Fear The Turtle. In realta` non ho effetti speciali o foto opportune con cui condire questo grande passo per l'umanita`, ma mi limitero` a raccontare di come la temperatura qui scende ogni giorno un pochino e ora, nonostante sian le due e mezzo del pomeriggio, siamo a sei gradi sottozero. Andare in bici e` piuttosto divertente, non tanto perche' vanno evitate le pozzanghere gelate e i marciapiedi dove non hanno sparso il sale, ma per alcuni curiosi contrattempi. Tipo trovarsi la mattina appena sveglio la sella dura come un sasso, congelata dalla temperatura notturna, tutt'altro che generosa quanto a gradi. Aspettando di scendere sotto zero anche in Farenheit (anche se per fortuna le previsioni non lo prospettano per l'immediato futuro) confidando nel fatto che storicamente mai e` stato raggiunto il punto fisso Celsius-Farenheit (anche se all'atto pratico poco cambia tra quindici o quaranta gradi sotto, e a Toronto si toccano i 30), continuo a gironzolare per la Toronto infreddolita sulla mia fedele due ruote. Mancano pochi giorni e le valigie si riempiono, a poco a poco. E tra qualche giorno il cemento del Marco Polo accogliera` i miei baci.

A presto!

Jacopo