Song of the day

10.12.08

One size fits all

Curioso ordinare per posta una scheda di memoria grande circa quanto l'unghia del mignolo per vedersi recapitare a casa una busta (per giunta gialla) che quasi non entra nella cassetta delle lettere.

E la chiamano smart mail...

Manitu` benedica l'America

Jacopo

19.11.08

Memoirs of a grader [parte I]

Ricomincia una rubrica che sembra gradita a molti, e che per me e` un po' una valvola di sfogo dopo una serata intera passata con una penna rossa in mano.

DISCLAIMER: Questo post e` opera di fantasia,
ogni riferimento o fatti o persone realmente esistenti
e` da ritenersi assolutamente casuale.


Io sono un grader...
ed essendo un grader sono sempre, costantemente incazzato come una bestia.

Venerdi`, ore cinque del pomeriggio. Ormai fa quasi buio e ti vien voglia di tornare a casa. Allora metti via il computer, indossi la giacca, e esci dall'ufficio, gia` pronto a infilarti le pantofole per il fine settimana... Prima pero`.. bisogna passare al primo piano a controllare la posta, per recuperare la busta.
Si, perche' dovete sapere che il venerdi`, verso sera, come per un'antica maledizione indiana, ti compare nella cassetta delle lettere una busta gialla... una grassa, gonfia, ingombrante, fottutissima busta gialla, che spenzola per piu` di meta` fuori dalla cassetta delle lettere. Sospiri, ti ci avvicini e scopri che questa settimana -che culo- da quanto e` piena nemmeno si riesce a chiudere.
Eccheccazzo...

La pila di fogli invade disordinatamente la scrivania. E allora inizi a metterli in ordine alfabetico.. e ormai li conosci tutti questi maledetti. E lo sai che fanno di tutto per farti imbestialire.. eccolo qui, il Pedante, quello che scrive tutto tutto tutto, che cita i teoremi del libro con numero pagina e paragrafo, con la sua scrittura minuta a matita 4H, che non si vede un cazzo neanche leggendo in controluce.
E poi eccone un altro, il Creativo, quello che usa i fogli gialli, che fa gli esercizi in ordine inverso e trova sempre, puntualmente dimostrazioni alternative. Peccato che altrettanto puntualmente risultino esser delle stronzate di proporzioni colossali.
E poi e poi ecco il Logorroico: quello che consegna un bloc notes al posto di tre fogli; quello che per dimostrare che due piu due fa quattro parte da Adamo ed Eva, ti racconta della caduta dell'Impero Romano, passa attraverso le due guerre mondiali e poi, dopo aver riempito tre fottute pagine per un esercizio da cinque righe.. si dimentica di rispondere a un punto del problema.
Ma dov'e` il mio preferito? vuoi vedere che... ma no eccolo! Lo Stronzetto. Trattasi del supremum delle teste di cazzo, la punta di diamante dei miei studenti. Quello che ha uno strong background in tutto e poi ti scazza la derivata dell'esponenziale. Quello che scrive un suo commento a ogni esercizio: "Questo era noioso, il libro non dovrebbe dare l'hint". Ma la vera perla, quello che mi ha fatto veramente incazzare e` stata la seguente dimostrazione di un teorema. Cito testualmente:
Oh, dai. Io l'ho gia` fatto tante volte e tu l'hai gia` visto tante volte.
Punto.

---Punto?!

Io, che non sono Gesu' Cristo, non so dire "chi e` senza peccato scagli la prima pietra".
Io dico "Voi potete andare... a lui ci penso io personalmente"


--continua--

5.11.08

Election Day [parte II]

Il mondo oggi sorride all'America, basta sfogliare i siti di informazione sparpagliati nel mondo, tutti parlano di momento storico, di trionfo, di sogno, di rivincita dell'intelligenza. I media americani parlano di un giorno fondamentale nella storia degli Stati Uniti e propongono a ciclo continuo stralci del discorso di ieri a Chicago mostrando le lacrime della folla e le bandiere che sventolano. C'e` in generale molta emozione e una punta di orgoglio per aver mostrato il mondo di aver abbattuto la barriera della razza e del pregiudizio. C'e` molta voglia di dimenticare Bush, che rimarra` alla Casa Bianca ancora per un paio di mesi e che ha sicuramente involontariamente e decisivamente aiutato Obama durante queste elezioni; c'e` molta voglia di fare paragoni con figure importanti nella storia Americana come Kennedy e King, ma visto com'e` andata a finire con loro io mi sbarazzerei in fretta di queste visioni. Un paio di curiosita` e di numeri: Obama ha ottenuto il 66% dei voti degli under 29, il 69% dei "first time voters" e forse piu` interessante il 71% dei voti di coloro che abitano in citta` contro il 45% delle aree rurali (date un'occhiata al nytimes e alla pagina del repubblicanerrimo Texas, le zone blu isolate sono intorno a Houston, Austin, San Antonio... lo trovo davvero curioso).
Parlando di vicino a casa mia, nel Maryland Obama ha preso il 61%; nella mia contea un 89%, mentre a Washington DC ha preso uno smodato 93%. Il voto di colore decisamente qui si fa sentire.

Per quanto mi riguarda piu` direttamente, di storica per ora c'e` solo la immane seccatura di correggere i compiti di analisi di questi caproni dei miei studenti, e mi sembra ora piu` che appropriato salutarvi ancora una volta dicendo...

Manitu` benedica l'America.

Jacopo

3.11.08

Election Day [parte I]

Non potevo esimermi dal commentare sui fatti del giorno dal privilegiato punto di vista dal quale mi trovo. Anche se il privilegio, a quanto mi par di capire, sara` piu` o meno esclusivamente simbolico, dal momento che le elezioni troveranno ampi spazi pure al riparo delle Alpi (gia` mi immagino Bruno Vespa che si frega le mani). Prima del voto, che in Maryland avra` poca storia, posso solo raccontare che qui nell'ameno paesino di Berwyn Heights, qualche vicino appende in giardino i cartelli per McCain e Palin; qualcun'altro, forse piu` intraprendente, ci mette quelli degli indipendenti. Ma da queste parti Obama e` forte, e non ce n'e` per nessuno e i dieci grandi elettori saranno blu (blu!). Il problema sono piuttosto, i criptorepubblicani e i cosiddetti indecisi, ovvero quelli che domattina si possono svegliare e votare per uno piuttosto che per l'altro perche' gli e` andata di traverso la pappetta d'avena. D'altra parte, parafrasando il nostro amatissimo primo ministro, ho troppa sfiducia nell'intelligenza dei miei ospiti per sperare che, nel dubbio, non votino per l'omino di plastica. Staremo a vedere..

Manitu` benedica l'America

Jacopo

... continua ...

12.9.08

Grading... again!

Ecco qui che l'anno accademico e` iniziato, un po' in sordina, a dir la verita`, dato che per me si tratta ancora di correggere pacchi di esercizi ma perlomeno non mi fanno insegnare. E quindi, con sommo gaudio dei miei coinquilini, mi trovero` le sere a sbraitare contro i miei colleghi dei primi anni di dottorato che ancora non sanno fare le derivate a vent'anni suonati. Il lato positivo della faccenda e` che evitero` di alzarmi alle sei e mezzo di mattina come lo scorso semestre e che potro` giostrarmi un po' gli orari come meglio credo. La rubrica Memoirs of a TA quindi subira` un parziale restyling e si chiamera` Memoirs of a grader. Il primo episodio e` previsto per tra una settimana, quando arriveranno i primi compiti da correggere.

Nel frattempo, una settimana fa, il Maryland ha visto passare la tempesta Hanna, che ha portato una certa quantita` di pioggia e ha fatto una vittima proprio dietro casa nostra: il basilico di Sean si e` buttato dal davanzale spiaccicandosi ingloriosamente sul prato. Non se ne e` riuscita a salvare neanche una fogliolina per la pasta.
E ora stiamo a vedere che combina Ike in Texas, sperando che Darryn non faccia la fine di Dorothy. In America il vento si porta via i discorsi e pure le case; alle biciclette pero` ci pensano sempre i livornesi.

Dio benedica l'America

Jacopo

27.8.08

Come back and play!

Eccomi di ritorno dal Bel Paese; sono tornato a College Park, che ancora si trova immerso nella piu` totale tranquillita`, dato che gli undergraduate sono tuttora a casa con mamma e papa`. Come da copione sono atterrato con una notevole quantita` di café y queso, anche se cio` che rende davvero glorioso questo ritorno e` un certo bellissimo regalo: l'ultimo pezzo di quella misteriosa collezione di cui parlo da un po' di tempo.
Ecco qui tutti i vinili degli studio album dei Queen, a cui ci s'ha dedicato piu`di qualche pomeriggio su eBay, molte dita incrociate, nonche' una capatina nel posto giusto a Copenaghen. L'ultimo pezzo era proprio Made in Heaven, che Lo ha trovato chissa` dove con un fantastico disco color panna. Si preannuncia una doverosa maratona, anche se il polveroso giradischi che ho comprato al negozio di roba usata per venti dollari mi ha piantato in asso da qualche mese. Mi consolero` iniziando a collezionare singoli.. un Dam a caso qualche anno fa mi aveva proprio regalato...

God save the Queen!

Jacopo

4.8.08

Ten years later...

Approfitto di un attimo di pausa dal lavoro (si, in Agosto) per mandarvi la locandina di un remake che stanno girando dalle nostre parti. Spolverate i walkman a cassetta e stirate le giacchette a doppio petto: corre l'anno 1984.

7.7.08

Colazione al caffe' Sicilia

Noi s'era per la granita, gelsi, mandorle o limoni,
Il frappuccino invece che se lo prendano i ...

Jacopo

17.6.08

Carpe diem

Ecco una tipica toilette qui all'esi di Vienna. Io non aggiungo commenti, ché tanto ci penserete voi.
San Ranieri, stasera alle 20:45 invece pensaci tu.

Jacopo

18.5.08

...like tears in rain..

Cito Blade Runner per comunicarvi che la mia serie di sfighe informatiche non si e` conclusa. Apparentemente il disco fisso esterno e` morto. E con lui se ne potrebbero andare le foto degli ultimi anni. Vi chiedo cortesemente, se vi avessi copiato delle foto di farmelo sapere cosi` mi dispero di meno.
A presto.
Jacopo

17.5.08

Memoirs of a TA (parte III)

Io sono un TA...
ed essendo un TA sono sempre, costantemente, incazzato come una bestia.
E come se non bastassero i miei studenti a farmi imbestialire.. ci si mettono pure quelli degli altri. Giovedi` scorso quei minchioni hanno fatto l'esame finale. Finale nel senso che io, a loro, li stronco, e definitvamente. Dovete sapere che in nome dell'uniformita` di giudizio, in questo paese ogni TA corregge un solo esercizio per tutti gli studenti. Tutti quanti.

Ora immaginatevi voi di dover correggere trecentoventiquattro volte lo stesso cazzo di problema. Di trovare centotrentasette volte lo stesso, identico, fottutissimo errore, che proprio ti rendi conto che non hanno capito -assolutamente- niente. Arrivato a meta` hai gia` affinato il senso dell'olfatto; solo annusando il foglio di carta riesci a trovare tre errori e sai gia` quanti punti toglierai. A tre quarti la tua uniformita` di giudizio e` stata biondamente fanculata e sostituita da un discreto, sano e molto piu` appagante cinismo.
Un chilo e mezzo di carta che lunedi` dovro` riordinare, graffettare e ordinare alfabeticamente. Come se a quegli insulsi gliene fregasse qualcosa di quello che hanno sbagliato. A loro basta il voto, il numerello; mentre gli dai zero, gia` lo sai che ti sfrantecheranno i coglioni fino a quando non otterranno un punto in piu` questi pezzenti.

Io, che non sono Gesu` Cristo, non dico ama il prossimo tuo come te stesso. Io li sego, tutti, tanto, questa volta, prima che passi loro anche solo per l'anticamera del cervello di venire in Rue Mouff' a mendicare partial credit per le emerite stronzate che hanno scritto, il mio aereo sara` gia` partito.
E che nessuno mi parli di penne rosse per i prossimi tre mesi---



16.5.08

Welcome back, my friends...

...to the show that never ends
We're so glad you could attend
Come inside, come inside

ELP


Il duecentesimo post di questo blog e` anche il primo scritto dal nuovo computer; punticucchiai continua ostinatamente a rifiutare di accendersi, anche se e` evidentemente invidioso del suo nuovo fratellino, visto come sbuffa fisso dalla ventola. Dal canto suo questo nuovo portatile e` ancora un estraneo; mi ci devo abituare, devo prepararlo ammodino come mi garba a me e questo richiede tempo, e in questo periodo di tempo proprio non ne ho. Tra pochi giorni ormai torno a casa e le scadenze si sovrappongono, le case si allagano (si, un'altra volta in una sola settimana), gli studenti ti assillano e gli esami (i loro) non finiscono mai.
Manitu` benedica l'America.

Jacopo

Addendum per gli interessati: Mi spiace deludervi ma non ho preso un Mac, sono un aficionado di AMD e apple si e` venduta a Intel; Gentoo e` stata installata su questa macchina fichetta in meno di 24 ore (Kde compreso); Vista non ha neanche avuto il tempo di accorgersi di esistere, e` stato spazzato via in un battito di ciglia dalla furia di fdisk. Ora adottate un pinguino anche voi!

10.5.08

There was nospoon

Il mio fido nospoon, noto anche come punticucchiai, dopo tre anni e mezzo di vita, ha deciso che era stufo di ronzare venti ore al giorno maltrattato dal sottoscritto e in meno di una settimana mi ha lasciato. Dopo aver perso la batteria e la cassa di sinistra ha completamente smesso di accendersi da ieri. L'unico segno di vita e` la ventola che gira a palla e un timido led acceso. La scheda madre sembra la responsabile di tutti questi danni, probabilmente a causa di qualche problema di alimentazione. A tempo perso mi prendero` cura di lui per vedere se magari lo riesco a rianimare con qualche dollaro ma ora, purtroppo, proprio non ho tempo da dedicarci. Molto presto quindi trovero` un suo degno successore, magari un po' meno ingombrante e pesante da portarmi appresso.
Tutto questo accade in una settimana degna di nota per altre ragioni, tra le quali il mio dirimpettaio Chewbacca che e` stato cacciato di casa per ubriachezza reiterata e (molto) molesta e il diluvio di due giorni fa (con tanto di tornado annesso a qualche decina di chilometri da qui) che ha riempito il seminterrato di acqua e i suoi abitanti di gioia.
Vi terro` aggiornati, non disperate :)
Manitu` benedica l'America

Jacopo

28.4.08

καλό πάσκα!

Ovvero, Buona Pasqua!
Domenica scorsa era la Pasqua ortodossa e come da tradizione parte della comunita` greca di College Park si e` ritrovata nel solito backyard a celebrarla. Il buon Kostas ci ha invitato (Lo, Domingo e il sottoscritto) e nonostante si trattasse del secondo barbecue nel giro di due giorni non abbiamo potuto certo sottrarci all'onore. Il pezzo forte della festa era decisamente l'agnello, messo a cuocere sulle braci per qualche ora. Gli animi impressionabili non me ne vogliano e NON guardino la foto qui sotto (poi non dite che non vi avevo avvertito e blablabla...).
In realta` dubito fortemente che faccia piu` senso del Turducken del ringraziamento, ma fate un po' voi:
Non credo di ricordare l'ultima volta che ho mangiato tanto; arrivati a casa l'ultima cosa di cui ho memoria e` il caffe' che ci siamo fatti e poi che ci si e` svegliati che fuori era buio da un po'.

Manitu` benedica l'America

Jacopo

14.4.08

The Godfather Part III

Alcuni mesi or sono, il giorno dopo il referendum in Venezuela, Domingo mi fece notare come un suo amico, esule in Francia, avesse come mood di Skype qualcosa come Non mi aspettavo che i miei compatrioti avrebbero fatto buon uso del cervello.
Ecco, il mio stasera invece rimane non ci resta che piangere.
Aggiungendo al danno pure la beffa, vi faccio notare che un terzo dei miei concittadini ha malauguratamente votato Lega.
Muito tristimenci...

Manitu` benedica l'Italia, via!
Ce ne sara` bisogno per i prossimi 5 anni

Jacopo

7.4.08

Couple o'weeks

E` da un paio di settimane che non mi faccio vivo; purtroppo ho avuto un monte di cose da fare (ultime delle quali le tasse) e non sono mai riuscito a mettere insieme due parole. Notizie salienti dei quindici giorni passati: posso festeggiare i primi due paper cassati e un altro paio di pezzi per la mia collezione. Ora ne mancan solo tre. Poi svelero` il mistero :)
A presto, un abbraccio che ora e` ora di dormire.
(L'intervallo e` a 670 contatti, non conoscete proprio nessun Livornese?)

Manitu` benedica l'America.

Jacopo

23.3.08

Buona Pasqua!

Dopo aver intrapreso la mia personale Via Crucis, venerdi` scorso, a correggere un calvario di esami, il resto del fine settimana e` stato circa dedicato alla preparazione della colomba, forte del successo del panettone dello scorso Natale. Questa volta pero` qualcosa e` andato storto e la pasta mi ha piantato in asso all'ultima (la quarta) lievitazione, questa notte durante il Gran Premio (e bravo Kimi).
Il risultato netto e` solo approssimativamente una colomba (non sono arrivati gli stampi) un po' splattosa. Ancora non l'ho assaggiata, ma presumo che sara` vagamente un mattone.
Quello che invece non sara` un mattone sono i miei auguri di Buona Pasqua, sperando che arrivino in tempo in tutti i remoti angoli del pianeta dove c'e` gente che mi conosce. E domani per chi di voi fara` pasquetta (qui prevedono neve), mi raccomando, una braciola anche per me :)

Jacopo

15.3.08

Happy birthday to... [Parte V]

Con questo post si festeggiano tre compleanni, di cui due sono davvero in questi giorni, ovvero sabato quello di Rodrigo e domenica quello di Cecilia. Un terzo e` passato da circa sei mesi ma viene celebrato questo fine settimana qui in dipartimento; si tratta del compleanno di Misha Brin, che ormai e` diventato il papa` di tutti quanti noi dinamisti. Misha ha compiuto sessant'anni lo scorso venti settembre (!) e il ritrovo annuale di sistemi dinamici, quest'anno in suo onore, ha attratto un monte di persone (e di personaggi). Stasera a uno degli innumerevoli festeggiamenti si e` presentato in vece di fotografo ufficiale un giovane dall'aria sveglia che risponde al nome di Sergey Brin. Che, ci si poteva esimere dal chiedergli una foto?
Ed eccoci qui, Cecita, Sergey, Domingo e il sottoscritto. La galleria di personaggi celebri si fa` decisamente piu` ricca...

Jacopo

13.3.08

Happy birthday to... [Parte IV]

Eh, marzo pazzerello, pieno di compleanni! Auguri alla nostra imperterrita viaggiatrice cittadina del mondo che attualmente si trova in trasferta parigina!!
Ne approfitto per lanciare un trivia che sono sicuro che la festeggiata sarebbe in grado di risolvere in un battito di ciglia. Vi ricordate come si chiamava quella merenda del Mulino Bianco tutta cioccolatosa con la ruota di cioccolato sopra?

Jacopo

9.3.08

Happy Birthday to... [Parte III]

Feliz cumpleaños Ciccio Domingooooooooooooo!
Oggi compie gli anni il buon Domingo, che per il momento continua a ronfare beato in camera sua. Tanti auguri all'anima latina di questa casa!

Nel frattempo devo raccontare del black out di ieri, che ci ha levato la corrente dalle quattro e mezzo di pomeriggio fino alle sei e mezzo di questa mattina. In questa casa stare senza corrente implica stare senza cucinare, dato che i fornelli sono elettrici, e senza riscaldamento, che' e` ad aria. Aggiungete il fatto che avevamo appena fatto cento dollari di spesa e il frigo, naturalmente, ci ha lasciato a piedi. Gli altri compagni di casa sono fuggiti a chiedere ospitalita` altrove, e Domingo ed io ci siamo ritrovati a casa soli. Oserei dire che ce la siamo cavata egregiamente, come questa foto documenta.

Decisamente il caffe` (con panna) piu` glorioso da qualche tempo a questa parte (una certa luminara).
La notte benche' gelida (in casa abbiamo toccato i 12 gradi) e` andata via tranquilla a parte uno dei nostri vicini che ha mantenuto acceso un gruppo elettrogeno con cui riusciva contemporaneamente a tener sveglio e ad illuminare tutto il quartiere; l'allarme antincendio della mia camerrima, poi, verso le tre del mattino ha deciso che si sentiva solo e ha pensato bene di mettersi a strillare. Ma questa e` giusto la ciliegina, perche' neanche tre ore dopo, la luce ritorna e l'eta` della pietra finisce.
E ora ci si merita un buon cappuccino!

Jacopo

7.3.08

Otto Marzo


Tanti auguri a tutte le bimbe, che questo otto marzo di sabato sia una buona scusa per rilassarsi e godersi la meritata mimosa. Baci!

Jacopo

4.3.08

Happy birthday to...[Parte II]

Ehe, questa successione di compleanni e` sempre curiosa da ricordare e festeggiare. Anche se 'sto giro almeno sono sicuro di non aver fatto tardi. Auguri, carissimo, metti in freezer una fetta di torta che forse tra tre mesi arrivo!

Jacopo

2.3.08

Happy birthday to...

Non voglio fare i conti del fuso perche' temo di essere in ritardo, ma comunque l'appuntamento annuale con gli auguri all'esule nipponico non si puo` mancare! Tanti auguri!!

28.2.08

Memoirs of a TA [Parte II]

DISCLAIMER
Questo post e` opera di fantasia, ogni riferimento a persone
o cose realmente esistite e` da ritenersi del tutto casuale.


Io sono un TA...
ed essendo un TA sono sempre, costantemente, incazzato come una bestia.
Le pensano tutte per farmi imbestialire, gli studenti. Studenti.. Certo, si fa per dire: non studiano neanche per sbaglio questi nullafacenti. Sei li`, che stai correggendo per la centosettesima volta lo stesso fottutissimo problema uno e ce ne fosse uno, dico uno che abbia una vaga idea di quel cazzo che sta facendo. E tu li`, stremato, di fronte alla pila di compiti che hai corretto, finalmente metti l'ultima croce, scrivi l'ultimo NO e con una soddisfazione senza pari riporti il punteggio nella apposita casellina. Rosso. Cristallino. Rotondo.

Zero.

Zero su quaranta, capra che non sei altro. Eccheccazzo. E son soddisfazioni!
Io.. che non sono Gesu` Cristo, non so dire: Padre, perdonali perche' non sanno quello che fanno.
Se questi pezzenti non sanno quello che fanno io gli faccio il culo.
E tu, dopo tre giorni a correggere i loro esami, nei buchi tra un seminario e una lezione... pure in autobus tornando a casa che fuori piove.. con il tuo capo che ti incontra al caffe' e ti piglia per il culo perche' non hai ancora finito il conto che ti aveva dato da fare venerdi` scorso... finalmente, ti sei liberato di questi inetti. E non ti pare vero. Guardi l'ora. Le dieci..

Dubbio...

Che giorno e` oggi? Mercoleporcaputtana no!
E invece si. Fottutissime office hours. E nel mentre esatto in cui te ne rendi conto, puntuale come solo le disgrazie peggiori riescono ad essere, spacca l'ultimo rintocco delle dieci --DING-- l'ascensore, inesorabile, s'apre.

--continua--

23.2.08

We made it!




Grazie a tutti quelli che hanno fatto di questa missione una realta` (e siamo in tanti!). La versione qui e` in formato ridotto e ha il fastidioso watermark di Youtube, quella sul loro sito ne e` priva e se poi proprio proprio amate l'alta definizione o siete dei puristi, posso fornire l'originale per posta elettronica.

Manitu` benedica il Granducato.
Jacopo

22.2.08

Memoirs of a TA [Parte I]

DISCLAIMER
Questo post e` opera di fantasia, ogni riferimento a persone
o cose realmente esistite e` da ritenersi del tutto casuale.


Io sono un TA...
ed essendo un TA sono sempre, costantemente, incazzato come una bestia.
La sveglia suona alle sei e trenta del mattino, puntuale. E no, non puoi spegnerla e voltarti dall'altra parte. No! Alle otto devi essere nel seminterrato del dipartimento a parlare di matematica a gente che non ha un cazzo di voglia. E tu sei li, davanti a questa lavagna nera, che ti sei preparato la lezione la sera prima che avresti tanto preferito suonare ma no! Non si puo`. E` tua Responsabilita`.
E allora inizi, chiedi se ci sono domande, e no, figuriamoci se qualcuno alza la mano. Tutti hanno capito tutto. Cristallino, chiaro come il sole.
Allora ti metti a fare un esercizio, di quelli che non facevi dal primo quadrimestre della terza liceo e questi qui sono al second'anno di universita`. Di quelli che ti sei dimenticato anche che esistessero. E per sentirti meno imbecille tenti di coinvolgerli, fai lo spiritoso, li senti ridere, almeno non dormono. Ma poi...
Poi fai una domanda... una di quelle domande che ti aspetti abbia una risposta istantanea, corale come la risata di prima. Neanche ti volti, sei li con il gesso sulla lavagna aspettando che venga pronunciata la parola zero.

Silenzio.

Ti volti e ti stupisci del fatto che esistano ancora. Ti guardano. In silenzio. E tu guardi loro...
C'e` quello inebetito: quello che sembra stia guardando due aule dietro la tua lavagna, sorride assente e gli leggi negli occhi: modalita` risparmio energetico.
C'e` lo stupito: quello che ti fissa con la bocca semiaperta, gli occhi vacui, un sopracciglio alzato che' gli sembrava di capire e poi... inaspettatamente... si e` reso conto che non capiva un cazzo.
C'e` l'ispirato: quello che ti guarda con sguardo felice e annuisce convinto. E tu ti domandi che cazzo stia annuendo a fare...
C'e` il cogitabondo: quello che si fa i cazzi suoi in posa da pensatore di Rodin e nel frattempo, con la coda dell'occhio, controlla la posta sul portatile.
C'e` quello che sa la risposta eppero` e` sbagliata: sguardo intenso, lingua fuori, mano alzata.

E allora giocoforza.. cedi. Gli dai la parola e un po' ci speri. Dai, dai che ce la fa'.
E lui, ineluttabilmente, dice una stronzata.
Tu allora, sconfitto, ritagli il tuo rettangolino sulla lavagna e spieghi per la settima volta in due settimane che si: due fottuti vettori sono ortogonali se il loro prodotto scalare e` zero. Eccheccazzo.
E quindi continui, avanti, sempre avanti, incorruttibile, fino a che sono le nove meno dieci, quando ormai sei in preda allo sconforto piu` totale e la classe e` finita, andatevene in pace. Tu cancelli la lavagna, chiudi il librone di Calculus da sei chili, sogni di poterti andare a prendere un caffe' ma..
No. Non puoi.

Non puoi che' gia cominciano ad entrare gli studenti della seconda sezione, quella delle nove.
Comincia la seconda ora.

--continua--

12.2.08

Primaries in MD [Parte II]

Oggi si sono concluse le primarie qui in Maryland, con la vittoria prevista di Obama sul fronte democratico e quella di McCain sul fronte repubblicano. Particolare curioso: i seggi sono stati chiusi un'ora e mezzo piu` tardi per permettere di votare a molti rimasti intasati nel traffico. Motivo dell'allumacamento delle strade? Dieci minuti di freezing rain. E se qualcuno non sa cosa sia questa "pioggia che ghiaccia", basta che guardi come ha ridotto la sella della mia bici per capire in che condizioni potevano trovarsi strade e marciapiedi.
Ieri invece e` stato il gran giorno proprio di Obama in campus. Davanti a una folla di piu` di quindicimila (!) persone che riempivano un gremito Comcast center (il palazzetto di basket) e che lo osannavano gridando Yes we can, il candidato a presidente e` uscito sfoggiando un sorriso a 37 carati tra le note di City of Blinding lights degli U2, le urla dei ragazzini e i flash delle fotocamere (mettero` il video sul Youtube quando ho un attimo di tempo).

Il suo discorso, quarantacinque minuti di ottima retorica, e` basato sul caposaldo fondamentale di rimettere a posto quel che l'amministrazione Bush ha rovinato; poi istituire l'Healtcare pubblica per tutti e far tornare a casa i nostri figli dall'Iraq, abbassare le tasse universitarie e aumentare il livello dell'educazione per competere con Cina e India.
Ora, puta caso che che si riescano a trovare i soldi per dare a tutti un Healthcare decente senza mandare ulteriormente a spasso per l'Aurelia la gia` malata economia USA...
E puta pure caso che magicamente in Iraq sparisca ogni tensione una volta che our sons levino le tende e se ne tornino in patria. Chissa`, magari ha davvero qualche asso nella manica.
Ma io ho una certezza inossidabile. La mia seppur breve esperienza come assistente mi permette di asserire con assoluta e matematica certezza che no, niet, nein, assolutamente, non se ne parla nemmeno, non c'e` verso: l'ultima delle sue promesse e` visibilmente irrealizzabile.
Gli studenti di qui caprae sunt et caprae manent.
Ma di questo parlero` in un altro post.

Manitu` faccia sciogliere il ghiaccio che domani devo alzarmi presto.
Jacopo

10.2.08

Primaries in MD [Parte I]

Martedi` le primarie sbarcano in Maryland, Virginia e DC; e visto che non c'e` nulla da ridere sulla politica italiana, almeno posso divertirmi con la politica di qui. In Maryland i democratici hanno la vita facile e tra di loro Obama avra` probabilmente la meglio, ma il clan dei Clinton tenta il tutto per tutto facendo scendere in campus Chelsea a limare qualche voto al rivale.
Ovviamente non c'era tutta questa gente riunita in fronte al McDonalds della Union; un manipolo di giornalisti, studenti e curiosi a fare domande scontate e a esprimere il proprio supporto per il Clan Clinton. Una ragazza ha pure letto una poesia (roba da terza elementare) a Chelsea che si e` ovviamente commossa e poco poco ci scappava il piantino. Ha parlato del programma della prima presidentessa donna degli Stati Uniti, ha criticato l'amministrazione attuale, ha detto che come suo padre prima, sua madre ora e` fondamentale per cambiare questo paese in meglio. Ordinaria campagna elettorale, pure un po' svogliata se mi e` concesso il termine (vorrei vedere te a parlare a una platea di meno di cento persone in mezzo ai fast food). Tutto si e` sbrigato in una mezz'oretta. Poi l'attimo di celebrita`, con la fila di persone che le chiedevano un autografo o una foto. E quindi, dopo Itzhak e Jeremy/Jarrett, eccomi con la piccola Clinton.
Vediamo chi mi capitera` di incontrare domani... :)

Manitu` benedica questo stato.
Jacopo

29.1.08

Tuesday morning

Sveglia alle sette meno un quarto, cappuccino, bagel, cazzo piove perdo il filobusse, corri, alle otto davanti alla lavagna e a un branco di bimbi intontiti che ti fissano come fossi verde e avessi le antenne che spenzolano.
Cominciamo bene.

Jacopo

27.1.08

It's a glorious day for flying.

Ecco l'accoglienza della British Airways sul volo da Venezia, alludendo alle condizioni meteo che a dirla tutta erano davvero meravigliose; da un lato si vedevano le Dolomiti e dall'altro tutte le Alpi e in fondo spuntavano Monte Bianco e Monte Rosa. Il viaggio cominciava bene. Peccato che a Londra ci fosse un tempo tremendo. Quattro ore dopo decollava l'aereo per Washington. Un oceano piu` tardi, il tempo era ritornato glorioso, si vedevano le luci di New York, poi di Philadelphia e infine di Baltimore.
Giulio e` stato felicemente battezzato domenica scorsa e io sono ufficialmente diventato suo padrino. Mi mancava giusto il neo sulla guancia sinistra.
Qui invece ho trovato gia` i corsi con i motori accesi. Da domani comincia Calcolo III, i cui studenti hanno il culo di avermi come TA; vedremo un po' come buttera`. Per voi cio` significa tante storielle divertenti e curiose. Per me cio` significa svegliarmi alle sette meno un quarto (ma te lo sai stamattina a che ora mi so' alzato ?) tre giorni su cinque. C'e` grossa crisi...

Jacopo

5.1.08

Copenhagen? Lukket!

Ovvero: tutto chiuso a Copenhagen. La citta` ha chiuso le serrande alle due di pomeriggio dell'ultimo dell'anno, lasciando a piedi tutti noi italiani (e si era un monte per davvero!) fino alle dieci del mattino del due gennaio. La temperatura poco garbevole non era poi il massimo per starsene a zonzo per le nordiche stradine della capitale danese.
La prima cosa che salta agli occhi (soprattutto dopo due anni buoni nelle sperdute lande a stelle e strisce) e` la mostruosa americanizzazione del luogo; pare di trovarsi in una capitale dell'est europeo, sopraffatta dai McDonalds, Burger King e, soprattutto, il maledettissimo 7-eleven, presente ad ogni angolo, a vendere dubbie salsicce e alcoolici ad alto costo per la festa dell'ultimo dell'anno (settecento corone per una bottiglia di cava).
Parlando del trentuno, la citta` si e` completamente svuotata verso le cinque, veramente nessuno in giro per le strade a parte qualche gruppetto di italiani increduli; arrivati nella piazza del palazzo reale, un capannello di persone si affollava davanti alla televisione che trasmetteva in diretta il discorso della regina; terminato il quale tutti sono svaniti nel buio delle stradine. Fortunatamente a quell'ora la citta` si ripopolava di chi, piu` o meno sobriamente vestito, andava per cenoni (verso le sei); e visto che la Danimarca non e` la Svizzera, hanno sparato botti dalle otto di sera fino alle due - tre del mattino dopo, con un vago picco intorno alla mezzanotte.
Da ritornarci d'estate, per recuperare le ore di luce che abbiamo perso in questi tre giorni. In questa stagione il sole sorge timido per le otto e mezzo per coricarsi ostinato alle tre e mezzo.
Evviva il Mediterraneo per davvero

Jacopo