Song of the day

26.3.07

Quick pick

Curiosando tra gli YouTube Awards ho beccato questo.. spero ne capiate l'inglese e possiate apprezzare. E` assolutamente spassoso.. Almeno se finisco a Penn State ci sara` da divertirsi...

Jacopo

19.3.07

Downtown on Yonge

Mancata la parata di San Patrizio causa ritardo, mi sono ritrovato da solo in centro a Toronto, con la macchina fotografica, un bel sole splendente e un'oretta di tempo che avevo gia` deciso di perdere... Quale occasione migliore per iniziare il mio proposito di farvi conoscere un po' questa meravigliosa citta`? E quale posto migliore per cominciare questo viaggetto se non l'inizio di Yonge Street?
Yonge Street passava qualche anno fa per essere la piu` lunga strada del mondo, come testimonia la scritta in bronzo posta al suo inizio, in riva al Lago Ontario, che segue passo passo ogni tappa toccata dalla strada da Toronto fino a Rainy River, al confine con il Minnesota. Ci vuole un po' di fantasia per credere alla leggenda (che comunque le e` valsa il guinness dei primati qualche anno fa) perche' Yonge street dopo 56 chilometri si infila in una autostrada e prosegue fino alla fine dei suoi 1896 chilometri sotto l'anonimo nome di Ontario Provincial Highway 11. In ogni caso fu la prima strada ad essere progettata e costruita qui a Toronto, e segna tuttora il confine tra la parte Est e la parte Ovest della metropoli; come detto nasce in riva al (ventosissimo) lago Ontario, poco piu` a ovest della CN Tower, ai confini est di Downtown
La strada inizia un po' in piano (nel senso musicale del termine, in realta` e` ben in salita) a sud del sottopassaggio dell'autostrada e della ferrovia, passato il quale non ci si puo` che fermare per guardare la CN tower a sinistra.
Nel frattempo iniziano a svettare i primi grattacieli. questo mi piace particolarmente, ha un che di Parigino...
Spinti dal vento verso nord, ci si ritrova ad incrociare Front St. Questa strada deve il suo nome al fatto che un tempo (intorno agli ultimi del 1800) si trovava lungo il lago; a seguito dell'espansione della citta`, il bacino e` stato riempito e Front si e` ritrovata arretrata di quasi un chilometro dalla linea della costa. All'incrocio tra Front e Yonge sta la Hockey Hall of Fame, museo dell'hockey in sciroppo d'acero. Il curioso edificio che lo ospita (quello basso e vagamente antico che sta al centro della foto sotto) fu sede di una banca, e si narra che sia infestato dal fantasma di una bella impiegata che si suicido` in un bagno ai piani alti ai primi del novecento. Ancora oggi la gente sostiene di vederla di tanto in tanto guardare fuori dalla finestra in alto, quella che da sull'incrocio. E voi la vedete? [ho lasciato la foto in dimensioni originali, cosi` potete divertirvi a cercarla]
Continuando a seguire il vento al margine orientale di Downtown ci si ritrova tra i palazzi e i grattacieli, le strade iniziano a scorrere: King, Adelaide; a Richmond si inizia a scorgere il grattacielo dell'Eaton Center, cuore commerciale di Toronto, posto all'intersezione con Dundas.. una piccola Times Square visti i cartelloni pubblicitari luminosi e l'Hard Rock cafe' all'angolo.
Ma per arrivarci bisogna pedalare per un altro po', passare sotto la pensilina del Canon Theatre (dove danno We Will Rock You, il musical) e sotto la chitarrona del suddetto Hard Rock cafe' [a destra nella foto in basso], poi d'un tratto la strada si spalanca ed eccoci qui.
Passata Dundas, si continua a salire, ma Downtown e i suoi grattacieli e` finita ed inizia la Yonge un po' piu` sgamata: quella affollata di convenience store, THC shop (lascio a voi intendere), parrucchieri ambigui, sexy shop, sterminati negozi di libri usati, negozi di dischi, di poster e ristoranti: dal Sushi su nastro trasportatore (mi ricordo di una storia di Zio Paperone a riguardo) all'ottimo etiope. Alle spalle si ritrovano i grattacieli di pochi chilometri prima.. e la punta della torre, finalmente tornata abbastanza alta da svettare sui palazzi vicini.
Yonge continua in questa sua nuova veste per un paio di chilometri e poi incontra Bloor, e io devo girare a sinistra. Ma Bloor e` un'altra strada, e ha bisogno di un'altra storia.

Buonanotte!
Manitu` benedica l'America, in particolare da Toronto a Rainy River per 1896 (freddissimi) chilometri.

Jacopo

18.3.07

Ready, Set, Go!

E che bello alla una andare a dormire dopo aver visto la rossa davanti a tutti. Visto! Perche' per quanto a voi possa sembrare ovvio, qui in nordamerica vedere un Gran Premio e` una fatica! Gia` l'anno scorso avevo trovato pittoresche telecronache in cinese, ma quest'anno, presomi con il dovuto anticipo, ho scovato una telecronaca in un impeccabile British (che a dir la verita` ormai mi suona strano come l'italiano ticinese) e, nonostante qualche problema di sincrono audio-video, mi son regalato la prima diretta della stagione.

Ora pero` e` tempo di andare a dormire, che domani bisogna lavorare... anche se prevedo una capatina in centro per dare un'occhiata alla parata di St. Patrick.

Buonanotte!

Jacopo

15.3.07

Corktown my Wednesday

Ogni mercoledi` ormai e` un appuntamento irrinunciabile quello delle prove con la mia orchestra d'adozione qui a Toronto. La foto e` piccina, ne aspetto una piu` grandicella, ma rende piu` o meno bene l'idea dell'assortimento. E` la Corktown Chamber Orchestra, e deve il suo nome al quartiere di Toronto dove ci si trova per provare e nei paraggi del quale di solito si tengono i concerti. Corktown sta a est di Downtown, nella zona piu` a sud, dalle parti di Queen e King, per chi gia` e` stato da queste parti. Si tratta di un quartiere piuttosto antico, che confina a sud con il Distillery District e con il quale condivideva distillerie e birrerie, la presenza delle quali puo` spiegarne il nome (cork vuole dire sughero e dunque, per estensione, tappo di bottiglia), anche se vi sono ipotesi meno pittoresche, quali per esempio la massiccia presenza di immigrati irlandesi dalla contea di Cork. Quale che sia la sua origine, a Corktown trova casa la chiesetta della Trinita` (letteralmente! Little Trinity Church) la quale, oltre ad ospitare il nostro prossimo concerto, e` la chiesa piu` antica di Toronto ancora in piedi, fu costruita in un lontanissimo 1843. Curiosita`: e` una chiesa anglicana e attualmente il parroco e`... una parroca.
La strada per arrivare da casa mia (che sta a nordovest) al luogo delle prove (che come detto sta a sudest) e` tutt'altro che unica, visto che taglia di traverso il reticolo delle strade Torontine, e ogni settimana mi posso sbizzarrire a provare strade nuove senza timore di perdermi. La piu` collaudata per ora mi fa prendere Bloor, l'arteria est-ovest di Toronto, fino a Spadina, dove si corre verso sud attraverso le luci colorate di Chinatown, per poi arrivare a Queen, che da quelle parti e` una delle strade piu` scicchettose della metropoli, correre verso est, attraversare Yonge, che rimane un po' la Broadway di questo posto e arrivare a destinazione. Al ritorno pero` non riesco a trattenermi dal girare verso Nord su Yonge, lasciarmi sbalinare dalle luci della strada piu` lunga del mondo e poi infilare Bloor tra i grattacieli nella notte con le strade mai deserte.
So che i nomi delle strade non dicono granche' alla maggior parte di voi, ma forse in uno dei prossimi post vedro` di fare un po' d'ordine e di raccontarvi qualcosa di piu` di questa citta`.

La gente dell'orchestra e` per lo piu` Canadese e sopra i trenta, sono persone molto in gamba e con molta molta voglia di suonare. Nulla a confronto della ormai stratosferica OGU di Pisa, per carita`, ma l'impegno e la volonta` la rendono un gioiellino, soprattutto per il fatto di essere in Nordamerica. Non e` inusuale che la serata, dopo le prove, termini al Dominion's Pub di fronte, dove si beve e si chiacchera di un po' tutto, dai Raptors a dove trovare un arco barocco.

E cosi` il mio secondo mondo, ogni mercoledi`, torna alla ribalta e mi lascia un sorriso stampato in faccia che dura per giorni interi... meno male che ci sono loro!

Un abbraccio
Manitu` benedica l'America

Jacopo

10.3.07

Tomorrow, George W. Time!

Eh, bizzarrie del nuovo mondo. Da domani entra in vigore la riforma dell'ora legale proposta dal governo dell'Aquila un paio d'anni fa. Hanno deciso che negli Stati Uniti le lancette degli orologi vanno spostate un'ora avanti con circa un mese di anticipo rispetto al resto dell'emisfero boreale. Il Canada, che nonostante sia un grande paese certo non brilla per iniziativa propria, si e` bellamente adattato alla riforma e quindi pure noi questa notte dormiremo un'ora in meno. Il fuso orario con il bel paese sara` quindi scombinato per tre settimane, riducendo la differenza a cinque ore. Non so come funzioni con il Giappone.. ma ho il sospetto che lo scopriro` presto.

Per il fronte meteorologico, il freddo gelido di lunedi` sembra ormai lontano, oggi siamo addirittura sopra lo zero e pare che ci rimarremo per un po'. Non oso sperare nella primavera, ma comunque un paio di giorni tiepidi ci volevano, per scaldarsi un po' le ossa.
Nessuna novita` dal fronte professionale.. sono in trepidante attesa per sapere cosa decidera` di fare il mio advisor il prossimo anno; ancora non ho notizie, ma aspetto fiducioso.

Buon fine settimana, belli
Manitu` benedica l'America

Jacopo

7.3.07

Auguri a tutte le donne!

Anche quest'anno mi tocca farvi gli auguri solo per iscritto, immaginando e nulla piu` di trovare chissa` dove un ramo di mimosa e di farvelo arrivare. Buon otto marzo, godetevelo come piu` vi piace!
Un bacione

Jacopo

6.3.07

Coldest day so far

Questa mattina il risveglio e` stato decisamente da brividi. Il termometro per la prima volta quest'anno e` caduto sotto i venti gradi sottozero. E il sapere che da li` a un paio d'ore si sarebbe dovuti uscire, con quaranta gradi di differenza tra dentro e fuori certo non rendeva allegri. Ora la temperatura e` piu` moderata, solo tredici gradi. Leggere le notizie del Corriere che racconta di quanto sia caldo questo Marzo non fa che farmi incazzare di piu`.
Godetevi lo sbocciare dei fiori, belli miei, che qui non se ne vedra` per un bel po'.

Ora che mi sono lamentato a sufficienza posso tornare a lavorare.
Un abbraccione.

Manitu` benedica l'America.

Jacopo

5.3.07

Auguri vecchio (Parte II)

Questa volta il fuso e` piu` conveniente e posso permettermi di farti gli auguri almeno il giorno giusto! Tanti auguri, Filippo! E un abbraccio!

Jacopo

1.3.07

Auguri vecchio!

Complice il fuso orario balordo riesco a fare gli auguri di compleanno al buon esule nipponico con un buon anticipo di quattordici ore e senza che la cosa porti sfiga. Miracoli della scienza.
Un abbraccione, Tito! Ci sentiamo presto

Jacopo

Toronto, almost spring?

Nonostante ieri abbia dovuto letteralmente scavare per tirare fuori la bici dal manto bianco che la aveva coperta, oggi e` stata una tersa giornata senza vento. Il sole asciugava le strade a mano a mano che scioglieva la neve ai loro lati e scaldava tanto. Addirittura con il lusso di qualche grado sopra lo zero oggi qui a Toronto pareva primavera. Stasera ad orchestra mi hanno pero` avvisato di non farmi illusioni.. questa giornata e` un regalo, uno scherzo, non e` mica finito qui l'inverno!

Un abbraccio a tutti

Jacopo

P.S. Particolare divertente di oggi: andare dal barbiere ed ascoltare la diretta del festival di Sanremo alle quattro del pomeriggio.. ;)