Song of the day

29.8.07

Losing my religion [parte 5]

Il proselitismo cristiano in questo bizzarro paese si fa distribuendo dei bigliettini con dei passi dai vangeli in carta e colori dei dollari. Inutile dire che il disappointed sono io. A quando i dollari con l'icona di Gesu` Cristo nel mezzo?
Assurdo? Ma no che gia`ce n'e`, ma almeno e` per scherzo.

Jacopo

28.8.07

Grading sweet grading

Finalmente terminato il dolorosissimo addestramento per l'insegnamento, oggi sono finalmente usciti gli assignment, ovvero hanno assegnato chi deve insegnare quale corso. Con mio sommo gaudio mi hanno dato da fare il grader (ovvero "quello che mette i voti") per un corso di dottorato. Il che significa che non mi arrassera` nessuno, che avro` a che fare con gente un filo piu` sveglia, ma soprattutto, che sono abbastanza libero, il che si traduce nel fatto che avro` piu` fine settimana a disposizione per andare a trovare i miei compagni di esilio.
Trallaltro (si lo so che non e` Italiano.. ma quanto fa Pisa) questo sabato si prospetta una toccata e fuga a New York a dire ciao a qualcuno che se la sta Allegramente spassando nella grande mela.
Avrete senz'altro notato la mancanza di foto negli ultimi post. Appena ho una foto di camera mia (ridipinta!) ve la mando. E appena il resto della casa si rimette in ordine (stiamo traslocando in 6) vi mostro anche la cucina stellare che ci si ritrova. Nel frattempo l'ufficio mio e di Ceci (noto come The Gift Shop) ha cambiato soprannome, ora si chiama Rue Mouffetard 4303; un deciso tocco di classe. Ora ci manca solo la creperia (il P'tit grec gia` ce lo abbiamo).

Manitu` benedica l'America

Jacopo

22.8.07

Japan mon amour..

Eh beh pare che visto che non me ne basta uno di amico in Giappone (che per ora latita in Italia a dir lo vero) da domani ne avro` un'altra (seppur per un breve periodo). Nonostante tutti i miei interessantissimi corsi di prevenzione arassamenti sessuali, di addestramento all'insegnamento (oggi ho imparato che la penna rossa nuoce all'umore degli studenti, quindi compratene di altri colori) e le altre cose divertenti che lo stare qui a College Park comporta, non posso certo esimermi dall'augurare buon viaggio alla cara Lili.
Ciau!

Manitu` benedica l'America e pure un poco di Giappone.
Jacopo

18.8.07

Super Size me (parte 5)


Beh, nemmeno una settimana e rieccomi imbattuto in un altro meraviglioso evento da mettere sotto la categoria Super Size. Tornando da una visita a un tentativo di casa (la piu` promettente trallaltro) Domingo ed io ci siamo infilati nel Mall di Beltway plaza per cercare qualcosa da mangiare proprio mentre nell'atrio stavano allestendo una prova del campionato internazionale di mangiatori di pizza. Organizzato dalla pizzeria Three Brothers (gestita da tre sedicenti fratelli italiani) questa incredibile competizione ha visto partecipare mangiatori professionisti da un po' tutti gli Stati Uniti, anche se la maggiorparte proveniva dagli stati vicini. Memorabile la presentazione dei concorrenti, ciascuno con il proprio curriculum (del tipo: mangia undici libbre di polpette in otto minuti, un gallone e tre quarti di gelato in sei e detiene il primo posto assoluto nella torta di fragole con un incredibile quindici libbre in dodici minuti); pesavano per lo piu` al di sopra dei cento chili (il piu` ciccio sfiorava le 400 libbre) con qualche curiosa eccezione, come la ragazza poco piu` che trentenne che nonostante pesasse meno di 50 chili e` arrivata seconda.
Momento glorioso: tutti si sono alzati in piedi per cantare l'inno americano (giuro!). Oh say can you see... mancava solo il volo degli F16 sopra il parcheggione del Mall. Ho fatto fatica a mantenermi in piedi dal ridere.
La gara in se' era abbastanza disgustosa a vedersi, con questi personaggi in piedi di fronte a pizze larghe sedici pollici (circa un tagliere della Cereria) che ingurgitavano fette di pizza bevendo porcate e dimenandosi per mandare giu` il piu` roba possibile nei dieci minuti a loro disposizione. Scaduto il tempo veniva assegnato un ulteriore minuto per masticare e deglutire tutto quello che c'era in bocca, e poi i giudici passavano a contare le fette mangiate. Ogni pizza era tagliata in otto grosse fette: premesso che io con tre sono pieno, il vincitore se ne e` mangiate ventidue, e la seconda classificata venti.
Un passo in piu` nel dolce cammino della loro estinzione.

Jacopo [le foto arriveranno tra poco, spero]

14.8.07

Sad but true..

Arieccomi nel bischero paese a stelle e strisce. Dove le idee non hanno senso ma fanno senso e dove le persone non fanno sesso ma hanno sesso. Dove bigger is better e dove si cena alle cinque del pomeriggio. Dove si saluta chiedendo cosa c'e` su e ci si lascia dicendo di prenderla facile.
Spero che leggiate tra le righe una lievissima nota di sarcasmo, un certo risentimento malcelato. Beh, e` tutta colpa vostra bimbi belli. Se non mi aveste fatto stare tanto bene quest'estate, ora non mi troverei qui incazzato come sono.
E per questo vi ringrazio di cuore!

Jacopo

11.8.07

Never fade away...

E` stato ficherrimo.
Tutto quanto, dall'inizio alla fine di questa estate italiana (notti magicheeeee.. inseguendo un goool.. ah no che era l'anno scorso). Quest'estate e` stata davvero una cosa bella. Quando tornero` a Natale avro` un nipote da spupazzare, e ancora una volta trovero` un mare di amici da abbracciare e a cui offrire caffe` e, da bravo trevigiano, anche sprizzetti e sprizzotti. Gli ultimi giorni mi sono scappati da sotto i piedi e domattina si leva l'ancora, si salpa alla volta dell'oceano.
La meravigliosa compagnia che ho trovato a Pisa, il viaggio mistico a Parigi, con tante crepes su cui riflettere, Treviso che, nonostante tutto, rimane proprio bellina e l'inizio della grande campagna di Pisanita` che vedra` protagonista il mondo intero.
Da domani si cambia fuso, si cambiano abitudini, si ricomincia a lavorare. E lasciatemelo dire un'ultima volta:
Oioi peddavvero!

Jacopo

1.8.07

Relics..

Gettandomi nella improbabile impresa di mettere un po' di ordine in camera mia mi sono ritrovato con questo curioso oggetto tra le mani. Mi fu regalato minimo una decina di anni fa da Serena e ho un vago ricordo che all'epoca mi racconto` di come dovesse simboleggiare fratellanza e amicizia. Dieci anni dopo, improbabilmente, questo abbraccio e` diventato il simbolo di ubuntu, la distribuzione linux che promette di salvare il mondo. Buffa coincidenza!

Jacopo