Song of the day

15.3.07

Corktown my Wednesday

Ogni mercoledi` ormai e` un appuntamento irrinunciabile quello delle prove con la mia orchestra d'adozione qui a Toronto. La foto e` piccina, ne aspetto una piu` grandicella, ma rende piu` o meno bene l'idea dell'assortimento. E` la Corktown Chamber Orchestra, e deve il suo nome al quartiere di Toronto dove ci si trova per provare e nei paraggi del quale di solito si tengono i concerti. Corktown sta a est di Downtown, nella zona piu` a sud, dalle parti di Queen e King, per chi gia` e` stato da queste parti. Si tratta di un quartiere piuttosto antico, che confina a sud con il Distillery District e con il quale condivideva distillerie e birrerie, la presenza delle quali puo` spiegarne il nome (cork vuole dire sughero e dunque, per estensione, tappo di bottiglia), anche se vi sono ipotesi meno pittoresche, quali per esempio la massiccia presenza di immigrati irlandesi dalla contea di Cork. Quale che sia la sua origine, a Corktown trova casa la chiesetta della Trinita` (letteralmente! Little Trinity Church) la quale, oltre ad ospitare il nostro prossimo concerto, e` la chiesa piu` antica di Toronto ancora in piedi, fu costruita in un lontanissimo 1843. Curiosita`: e` una chiesa anglicana e attualmente il parroco e`... una parroca.
La strada per arrivare da casa mia (che sta a nordovest) al luogo delle prove (che come detto sta a sudest) e` tutt'altro che unica, visto che taglia di traverso il reticolo delle strade Torontine, e ogni settimana mi posso sbizzarrire a provare strade nuove senza timore di perdermi. La piu` collaudata per ora mi fa prendere Bloor, l'arteria est-ovest di Toronto, fino a Spadina, dove si corre verso sud attraverso le luci colorate di Chinatown, per poi arrivare a Queen, che da quelle parti e` una delle strade piu` scicchettose della metropoli, correre verso est, attraversare Yonge, che rimane un po' la Broadway di questo posto e arrivare a destinazione. Al ritorno pero` non riesco a trattenermi dal girare verso Nord su Yonge, lasciarmi sbalinare dalle luci della strada piu` lunga del mondo e poi infilare Bloor tra i grattacieli nella notte con le strade mai deserte.
So che i nomi delle strade non dicono granche' alla maggior parte di voi, ma forse in uno dei prossimi post vedro` di fare un po' d'ordine e di raccontarvi qualcosa di piu` di questa citta`.

La gente dell'orchestra e` per lo piu` Canadese e sopra i trenta, sono persone molto in gamba e con molta molta voglia di suonare. Nulla a confronto della ormai stratosferica OGU di Pisa, per carita`, ma l'impegno e la volonta` la rendono un gioiellino, soprattutto per il fatto di essere in Nordamerica. Non e` inusuale che la serata, dopo le prove, termini al Dominion's Pub di fronte, dove si beve e si chiacchera di un po' tutto, dai Raptors a dove trovare un arco barocco.

E cosi` il mio secondo mondo, ogni mercoledi`, torna alla ribalta e mi lascia un sorriso stampato in faccia che dura per giorni interi... meno male che ci sono loro!

Un abbraccio
Manitu` benedica l'America

Jacopo

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