Song of the day

3.11.08

Election Day [parte I]

Non potevo esimermi dal commentare sui fatti del giorno dal privilegiato punto di vista dal quale mi trovo. Anche se il privilegio, a quanto mi par di capire, sara` piu` o meno esclusivamente simbolico, dal momento che le elezioni troveranno ampi spazi pure al riparo delle Alpi (gia` mi immagino Bruno Vespa che si frega le mani). Prima del voto, che in Maryland avra` poca storia, posso solo raccontare che qui nell'ameno paesino di Berwyn Heights, qualche vicino appende in giardino i cartelli per McCain e Palin; qualcun'altro, forse piu` intraprendente, ci mette quelli degli indipendenti. Ma da queste parti Obama e` forte, e non ce n'e` per nessuno e i dieci grandi elettori saranno blu (blu!). Il problema sono piuttosto, i criptorepubblicani e i cosiddetti indecisi, ovvero quelli che domattina si possono svegliare e votare per uno piuttosto che per l'altro perche' gli e` andata di traverso la pappetta d'avena. D'altra parte, parafrasando il nostro amatissimo primo ministro, ho troppa sfiducia nell'intelligenza dei miei ospiti per sperare che, nel dubbio, non votino per l'omino di plastica. Staremo a vedere..

Manitu` benedica l'America

Jacopo

... continua ...

1 comment:

Lisa said...

...la prima colazione dei criptorepubblicani e dei cosiddetti indecisi deve essere proprio filata liscia, ieri mattina, dati i risultati elettorali... :)
Almeno gli Americani con i pronostici ci azzeccano - mica come noi...
Ciao,
Lisa.