Song of the day

14.8.06

Ferragosto?

Ciao a tutti, bei ferragostani che non siete altro!

Si lo so che ufficialmente in America e` ancora il 14 per una decina di minuti, ma tanto qui il Ferragosto non esiste, dunque tanto vale usare il fuso italiano. Spero proprio che abbiate di meglio da fare che leggere le pagine del mio blog, spero siate a zonzo per le montagne o a nuotare al mare, o in giro per il mondo o col naso incollato al cielo sperando di cogliere qualche lacrima di San Lorenzo ritardataria.

Qui ogni giorno corre piattosamente uguale al giorno precedente.
Proprio domani (15) pero` si prospetta una eccitante novita`: probabilmente me la spassero` in giro per l'ambasciata Canadese ad aggiustare le carte per il visto. Ma va bene cosi`.
Proprio oggi invece mi son preso l'ennesima solenne incazzatura col popolo delle cinquanta stelle. Il concetto di fila al campo da beach evidentemente ha due livelli: uno per i prestigiosi culi a stelle e strisce (e non e` un modo di dire à la Barbieri: uno aveva davvero i pantaloncini con la bandiera) e uno per noi altri poveracci. A parte che non si capisce perche' se ci sono 8 persone che vogliono giocare e un solo campo non si possa fare un quattro contro quattro, non e` chiaro per quale bizzarro motivo ci siamo ritrovati a fare solo due partite (e pure ridotte a 11 punti) in 2 ore quando gli altri pisquani se ne saran fatte almeno una dozzina.
Ma questo e` quel che accade quando l'accento e l'aspetto tradiscono una radice non propriamente ariana.

Non ci resta che augurarci insieme che l'evoluzione faccia il suo corso il piu` in fretta possibile. La mera esistenza del popolo americano cassa completamente la teoria dell'Intelligent Design.. Nessun Dio degno di questo nome puo` aver creato un popolo tanto inetto.
Mi torna alla mente una uscita piuttosto calzante di bash.org:

The problem with America is stupidity. I'm not saying there should be a capital punishment for stupidity, but why don't we just take the safety labels off of everything and let the problem solve itself?

A parte le polemiche, che servono solo per sbollire la mia rabbia, sabato e` venuto a trovarmi Carlo. Purtroppo non e` potuto trattenersi che un pomeriggio, nel quale siamo andati aggiro per i quartieri stilosi di Washington, oltre che cuccarci l'immancabile visita ai marmorei monumenti del centro della capitale.

La compagnia, benche' breve, e` stata davvero piacevole. Chissa` quando ci si rivede ora.. forse e` meglio neanche pensarci, ma d'altra parte.. cosi` e` la vita.

Manitu`, pensaci tu con le etichette.

Jacopo

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